“Insieme per il lavoro”: il punto dopo un anno di attività del progetto
Oltre 500 percorsi personalizzati, 160 persone in formazione, 20 in progetti sociali ed auto impiego, 170 inserimenti in azienda.
Insieme per il lavoro è un progetto finalizzato all’inserimento nel mondo del lavoro di persone scarsamente autonome nella ricerca di occupazione, che potenzia la motivazione, sostiene la formazione di base e specifica, e garantisce un tutoraggio ad hoc all’interno delle aziende. Il progetto, è nato dalla collaborazione tra Comune di Bologna, Città metropolitana, Arcidiocesi di Bologna e il network comprende associazioni, sindacati e settore non profit, così da diventare uno strumento efficace per un dialogo tra domanda e offerta di lavoro.
Ad un anno dall’inaugurazione degli spazi dedicati al progetto presso la sede della Città metropolitana, avvenuta il 20 dicembre 2017, sono stati avviati:
- oltre 500 percorsi personalizzati;
- 170 inserimenti in azienda (2,25% a tempo indeterminato, 85,39% a tempo determinato, 12,36% a chiamata);
- 171 percorsi formativi (160 le persone coinvolte) con gli enti che collaborano al progetto.
A ciò si devono sommare i percorsi sperimentali che coinvolgono 40 persone in accompagnamento IPS Individual Placement and Support, metodo promosso in collaborazione con l’AUSL di Bologna – Centro di Salute mentale – che persegue il concetto della centralità della persona, lavorando con lei affinché non si senta passivamente fruitrice di un servizio ma soggetto attivo con una propria autonomia, responsabilità e contrattualità nei confronti dei professionisti che li supportano nella ricerca attiva del lavoro. 7 sono le donne attive nel progetto working pink che affronta il tema dell’inserimento lavorativo in una prospettiva femminile promosso in collaborazione con ACLI; 100 gli under 35 aderenti a Mygrants, la app che eroga un percorso di formazione innovativo volto a favorire il rafforzamento e l’aggiornamento delle competenze individuando nuovi talenti da proporre alle aziende del nostro territorio. A ciò si devono aggiungere 20 persone che hanno intrapreso percorsi di autoimpiego e pratiche di innovazione sociale in grado di generare nuovi posti di lavoro.
Attualmente si candidano in media circa 100 persone al mese residenti o domiciliate nella città metropolitana che, entro 10 giorni dalla domanda effettuano un colloquio con gli operatori di Insieme per il lavoro che valutano se sono nel target del progetto, vale a dire se hanno un profilo non eccessivamente fragile né, al contrario, autonomo nella ricerca attiva del lavoro.
Questi risultati sono il frutto di un intenso lavoro svolto con oltre 100 aziende del territorio di cui 54 iscritte al board di Insieme per il lavoro.
Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili sul sito dedicato.